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INCONTRO: “Stati della materia ed energia psichica”. Fiori: HYOSCYAMUS NIGER

Carissimi e carissime, siete pronti per il prossimo incontro?
Parleremo di, come si dice a Roma, vita morte e miracoli di HYOSCYAMUS NIGER.

L'incontro di Omeopatia su Hyoscyamus niger sarà SABATO 23 MARZO. Orario: dalle 9:30 alle 13:30, presso i locali del Centro Elizalde, in via Saturnia 49.
Avrà un costo di € 50,00 (gratis per studenti) e sarà necessaria la prenotazione al numero 3473848859.
Sarà possibile partecipare anche online, da remoto: info al 3473848859.

Conto sulla vostra partecipazione!

Come sempre, nei lavori seguo il percorso che porta alla comprensione profonda del medicamento e di quanto viene celato nella spiritualità dei pazienti simillimi. Non sarà una descrizione con immagini teoriche e poco pratiche. I dati sono di una concretezza estrema: descriverò casi clinici acquisiti "sul campo". Tre casi di Hyoscyamus niger.

Per un quadro teorico, si legga qui:
La personalità del rimedio omeopatico - Ogni rimedio omeopatico ha una sua personalità: lo sapevi?
La terapia omepatica unicista o hahnemanniana: il principio di una cura fortemente personalizzata.

Porterò 3 bei casi clinici che ci introdurranno nella galassia delle sensazioni, emozioni, speranze e disillusioni di Hyoscyamus. Un fiore pericoloso... anche la persona Hyoscyamus è da temere.

Ad esempio rimarrete sorpresi da Marco, 5 anni, che scappa da casa e trascorre molti pomeriggi nel bar dello zio che si trova nello stesso palazzo al piano terra.
Ha problemi di linguaggio, ma ha imparato bene le parolacce. Si arrabbia con facilità offendendo mamma e nonna: p-u-t-t-a-n-a.
Nel bar accade di tutto. Marco sta sconvolgendo la vita dello zio. Ma non vi dico altro sulla tossicità del medicamento e del paziente…

Prima come di consueto ci sarà una breve introduzione: parleremo del significato e valore delle illusioni dell'immaginazione, dalle quali trae origine la falsa percezione della realtà vissuta dal paziente. Ci sarà anche una breve parte pratica, per lo studio della realtà personale.

Hyoscyamus niger

Gli omeopati esperti conoscono bene il medicamento. Ne ricordo la descrizione minuziosa fatta da Eugenio Candegabe, uno tra i più autorevoli e influenti omeopati del '900: in un celebre seminario, egli descrive anche le differenze con Stramonium, medicamento che appare simile a Hyoscyamus niger per alcuni aspetti. Nonostante la dovizia dei particolari, però, Candegabe si fa influenzare dai luoghi comuni e non va nel profondo del medicamento.

Candegabe afferma che una importante differenza sta nell'origine di Stramonium, il quale si sente una spazzatura, cioè che non vale niente, esattamente come la pianta che cresce nei terreni incolti, là dove si accumulano i rifiuti.
In realtà, i testi di botanica e di biologia vegetale contraddicono Candegabe: anche Hyoscyamus niger cresce tra macerie, ruderi, negli ovili, lungo i muri e laddove ci sono discariche di materiali di vario genere.
Da una analisi più approfondita, risulta che Hyoscyamus si ammala quando viene a essere disprezzato, mentre Stramonium non ha questa importante causalità, non è così sensibile al disprezzo.

Hyoscyamus su un accumulo di materiale edite

Sperimentazione di Hyoscyamus 15 CH

  • Pensa che tutti gli uomini siano porci;
  • falsa percezione: che ha le mani legate da catene;
  • falsa percezione: crede di avere fatto cose sbagliate;
  • falsa percezione: la gente gli appare grottesca;
  • osserva la mimica delle persone…

Lo sperimentatore racconta di essere sotto l'influsso del profumo dei fiori: qualunque essi siano, evocano stati emotivi e affettivi forti. Il profumo gli porta uno stato di tristezza.
L'odore dei fiori, degli olii, ma anche l'odore dei gas, attiva sensazioni e pensieri inerenti la salute. Allora comincia a dubitare del suo stato fisico. È un tarlo che si insinua nell'immaginazione. Prende corpo la sensazione che una malattia stia arrivando… No... è già presente! Occorre definirla al più presto! Bisogna fare analisi, forse è meglio un'ecografia, anzi, una risonanza magnetica sarà più efficace!

L'ipocondria getta lo sperimentatore nello sconforto: in un buco nero.
Chi ha detto che i buchi neri si possono trovare solamente oltre le lontane galassie?

Hyoscyamus niger, il giusquiamo NERO: anch'esso (o… anch'egli?) possiede il suo campo gravitazionale interno, forte e intenso, da cui non può uscire nulla.
A meno che... non si curi con l'energia informativa del suo simillimum che può tracciare il percorso per uscire.

Ci vediamo sabato 23 marzo dalle 09:30 alle 13:30 alla sede del Centro medico Masi Elizalde: via Saturnia 49, Roma. Vi aspetto!

Dott. Antonio Abbate - Direttore del Centro medico Masi Elizalde - omeoroma.it

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